Dopo aver sparato a due persone, un uomo armato si è nascosto all’interno di un ufficio postale con diversi ostaggi.
Panico a Warabi, nell’area metropolitana di Tokyo, dove un uomo armato di pistola ha preso in ostaggio diverse persone all’interno di un ufficio postale. Le autorità locali hanno chiesto ai residenti della zona di evacuare le proprie abitazioni.
La presa di ostaggi nell’ufficio postale
Secondo quanto riferito dalla tv giapponese NHK, verso le 14.15 di oggi un uomo armato “sembra di pistola” si è barricato in un ufficio postale nella zona Chuo 5-chome, di Warabi.
Secondo quanto dichiarato dalle autorità sul loro sito web, l’uomo ha preso in ostaggio almeno una persona. All’interno dell’ufficio, durante l’attacco dell’aggressore, si sarebbero trovati circa 10 impiegati. A mostrare la presunta presa di ostaggi sono state le immagine riprese dal canale televisivo TB.
Nei filmati si nota un uomo con addosso una giacca e berretto scuri, e tra le mani quella che sembra essere proprio una pistola. La polizia intanto ha chiesto a 300 residenti della zona di evacuare le loro case.
Centinaia di poliziotti hanno circondato l’edificio per diverse ore: alcuni dipendenti dell’ufficio postale sono presto usciti in sicurezza. Dopo alcune ore, gli agenti sono riusciti a catturare l’uomo armato.
🔴 𝗕𝗿𝗲𝗮𝗸𝗶𝗻𝗴: A suspected gunman has taken an unknown number of people hostage inside a post office in Warabi City, Japan.
— Lounge Digest (@loungedigest) October 31, 2023
日本の蕨市の郵便局内で銃を乱射した容疑者が不詳の人質をとった。 pic.twitter.com/AVfIlk3tnG
Gli spari davanti all’ospedale
Poco dopo le 13 (ora locale), alla polizia erano stati segnalati alcuni spari da arma da fuoco nella stessa zona, dove circa un’ora più tardi è iniziata la presa di ostaggi.
Gli spari erano stati esplosi dalla strada contro l’ospedale generale Chuo di Toda, ferendo non gravemente due persone: un medico di circa 40 anni e un paziente di circa 60. Non sono state fornite informazioni però su come le vittime siano state ferite.
Successivamente, l’uomo armato è fuggito a bordo di una moto, barricandosi in un ufficio postale nella vicina Warabi, a circa 1,5 chilometri di distanza.